Materiali alternativi

Un approccio promettente è lo sviluppo di materiali di confezionamento per i quali sono già previsti circuiti di riciclo: è il caso degli imballaggi in fibra di carta, che una volta utilizzati possono essere smaltiti nel circuito di riciclo della carta esistente.

In queste confezioni si sostituiscono i materiali plastici (totalmente o parzialmente) con materiali a base di fibra di carta.

LeafSkin^TM
La soluzione di confezionamento LeafSkin^TM è una soluzione di confezionamento sottovuoto in skin, che oltre a sostituire la plastica con la fibra di carta, è progettata per separare proprio la parte in plastica della confezione da quella di carta, rendendo più semplice la fase del riciclo.

LeafMap^TM
La soluzione di confezionamento LeafMap^TM è una soluzione di confezionamento MAP, che sostituisce la confezione di plastica con una confezione fatta di fibra di carta, ed è progettata per separare la parte in plastica della confezione da quella di carta, semplificando il riciclo di quest'ultima.

Confezioni termosaldate con vaschetta di cartone
Queste confezioni utilizzano vaschette 100% di cartone, consentendo la separazione del coperchio in plastica del contenitore dalla base in cartone, rendendo così più semplice il riciclo di ciascuno dei materiali.

Confezioni Flow Pack con film di carta
Le nostre confezionatrici Flow-Pack possono essere disegnate per lavorare con film di carta. Le macchine sono appositamente predisposte per evitare di segnare, perforare o rompere il film di carta durante il processo di confezionamento.

• Confezione di barrette snack in carta riciclabile. Il residuo di film che rimane come scarto della confezione, è riciclabile nel circuito convenzionale di riciclo della carta.

• Soluzione di confezionamento per biscotti che offre una riduzione drastica del materiale di confezionamento utilizzato e sostituisce i tradizionali film plastici con materiali 100% riciclabili, sia nel caso si tratti di una confezione primaria sia secondaria. La confezione secondaria è formata da due etichette adesive (superiore e inferiore) che raggruppano le confezioni primarie. L'etichetta adesiva è fabbricata in carta con lo stesso materiale utilizzato per la confezione primaria (è possibile utilizzare anche altri materiali) e quindi i residui di film generati sono riciclabili contemporaneamente.

Dispositivi medici
Il film di carta si utilizza anche per applicazioni di dispositivi medici. La carta medicale utilizzata consente di effettuare la sterilizzazione del prodotto dopo il processo di confezionamento.

Pizza
Confezione per pizza realizzata con carta da forno 100% plastic free.

Un altro approccio per promuovere la circolarità degli scarti risultanti dal confezionamento in plastica è l'utilizzo di imballaggi realizzati con un unico tipo di polimero: quello che in gergo viene chiamato monomateriale.

Queste tipologie di confezioni rendono possibile, dopo lo smaltimento, la loro separazione nei sistemi di classificazione dei rifiuti per il successivo riciclo meccanico. Attualmente in alcuni paesi è già possibile il riciclo del PP (polipropilene), PE (polietilene) e PET (polietilene tereftalato).

In ogni caso, è necessario tenere in considerazione la funzionalità delle confezioni e in quelle confezioni destinate alla conservazione degli alimenti è necessario garantire che la confezione abbia le adeguate proprietà barriera che garantiscano la vita commerciale del prodotto.

Carne macinata senza vaschetta in MAP con film barriera basata su polipropilene
Confezione igienica, sicura e di minimo impatto ambientale per la carne macinata.

Un' alternativa attualmente disponibile sul mercato sono le confezioni fabbricate in biopolimeri. Il termine include due grandi gruppi di materiali:

• Da un lato quei materiali fabbricati a partire da polimeri ottenuti totalmente o parzialmente da fonti rinnovabili, come è il caso del BIOPET, BioPe...
• L'altro gruppo corrisponde ai materiali BIODEGRADABILI e/o COMPOSTABILI fabbricati partendo da polimeri ottenuti da fonti rinnovabili come il PLA, il PHA, il celofan, che possono essere adatti per il compostaggio industriale o domestico.